Progetto “Musica(l)mente”
Nei primi anni di vita l’individuo forma la propria personalità, mantenendola poi per tutta la sua vita. Ciascuna persona potrà essere un creativo o un semplice ripetitore di codici, dipenderà dall’esperienza e dalla memorizzazione dei dati appresi se l’individuo sarà libero o condizionato. Un bambino non è un individuo da addestrare su riflessi condizionati, ma un patrimonio di capacità da far evolvere.
Un progetto di educazione musicale riguarda la maturazione interiore dell’individuo; l’obiettivo non è il bambino musicista, ma il bambino consapevole di se stesso, che si accorge degli stimoli di un ambiente, che sa rapportarsi con la realtà e con gli altri. Il bambino che sa discriminare timbri sonori perché sa stare attento, ricordare, riconoscere, organizzarsi, mette in opera il suo patrimonio di capacità; al contrario il bambino che canta bene una canzoncina imitando un disco è soltanto il risultato di una ripetizione meccanica che non ha dato luogo ad un apporto interiore e quindi non ha sviluppato capacità latenti.
Il tutto deve essere quindi un gioco: SI IMPARA GIOCANDO e la musica, per sua natura, suggerisce il gioco, il gioco stimola l’ascolto, che a sua volta ci aiuta ad entrare in relazione con gli altri, creare un’occasione per consentire incontri, scambi, trasformazioni nel gruppo.
L’ attività musicale è incentrata sulla scoperta e l’invenzione, attenta alle possibilità espressive di ciascun bambino, per sviluppare la motivazione individuale e la formazione di un’atmosfera di gruppo serena.
I corsi sono attivati presso la sede dell’Accademia Filarmonica “Città di Seregno” o presso le scuole primarie del territorio che richiedano l’attivazione del progetto “Musica(l)mente”.